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Elmo sovietico M39 in condizioni intatte, completato!

Descrizione
Elmetto sovietico M39 in condizioni intatte. La fodera rotonda in tela è tipica dei primi elmetti. Presenta numero di ramo e timbri a inchiostro, ma poco visibili. Sicuramente un esemplare di produzione anteguerra. Buono stato di conservazione senza danni. L'elmetto ha una storia interessante. È stato trovato in Estonia nascosto nella soffitta di una fattoria qualche tempo fa. Come si può vedere dalle foto, ci sono due incisioni fatte a mano applicate con chiodi o coltelli sul lato destro e sinistro dell'elmo. La prima incisione è l'emblema dello Stato estone, mentre sull'altro lato si vedono le iniziali stilizzate in alfabeto romano: A.H dell'ultimo proprietario. Allo stesso tempo, però, all'interno dell'elmo, vicino alla fodera, si può facilmente leggere l'incisione del nome russo del primo proprietario dell'elmo (in alfabeto cirillico): KNYAZEV. Si può ipotizzare che l'elmo sia stato catturato come trofeo nell'estate del 1941 da un combattente nazionale anticomunista locale che in seguito ha prestato servizio nell'Unità di autodifesa o come aiutante della Wehrmacht. Un bell'oggetto con spirito di guerra, storia insolita, con iscrizioni interessanti e sicuramente unico nel suo genere!!! Da non perdere!


Questa è una traduzione automatica. Per visualizzare il testo originale in inglese clicca qui >>

Descrizione
Elmetto sovietico M39 in condizioni intatte. La fodera rotonda in tela è tipica dei primi elmetti. Presenta numero di ramo e timbri a inchiostro, ma poco visibili. Sicuramente un esemplare di produzione anteguerra. Buono stato di conservazione senza danni. L'elmetto ha una storia interessante. È stato trovato in Estonia nascosto nella soffitta di una fattoria qualche tempo fa. Come si può vedere dalle foto, ci sono due incisioni fatte a mano applicate con chiodi o coltelli sul lato destro e sinistro dell'elmo. La prima incisione è l'emblema dello Stato estone, mentre sull'altro lato si vedono le iniziali stilizzate in alfabeto romano: A.H dell'ultimo proprietario. Allo stesso tempo, però, all'interno dell'elmo, vicino alla fodera, si può facilmente leggere l'incisione del nome russo del primo proprietario dell'elmo (in alfabeto cirillico): KNYAZEV. Si può ipotizzare che l'elmo sia stato catturato come trofeo nell'estate del 1941 da un combattente nazionale anticomunista locale che in seguito ha prestato servizio nell'Unità di autodifesa o come aiutante della Wehrmacht. Un bell'oggetto con spirito di guerra, storia insolita, con iscrizioni interessanti e sicuramente unico nel suo genere!!! Da non perdere!


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